Descrizione
Nell’indagine svolta non è stato possibile rintracciare tutti i nominativi e gli eventi ad essi legati, compito che rimandiamo ad ulteriori e più approfondite ricerche, tuttavia gli aviatori che qui noi ricorderemo debbono essere considerati rappresentativi di tutti quegli ufficiali di Cavalleria che combatterono e caddero valorosamente in volo nell’adempimento del dovere.
Il noto film Cavalleria, realizzato nel 1936 dal regista G. Alessandrini è la perfetta trasposizione cinematografica di quanto nella realtà avviene.
Molti di quegli ufficiali di cavalleria brevettati piloti caddero eroicamente in duelli aerei contro il nemico, ma altrettanti persero la vita in incidenti aviatori dovuti alla fragilità strutturale degli aerei dell’epoca.
Taluni di loro, al termine del conflitto, rientrarono nei reparti di cavalleria a cui appartenevano, mentre pochissimi rimasero in servizio in Aviazione.
Quale fu la motivazione che spinse dunque tanti ufficiali di cavalleria a sfidare lo spazio con tanta temerarietà su velivoli ancora così vulnerabili nei confronti del nemico e delle condizioni atmosferiche? Certamente l’intenso desiderio di raggiungere traguardi mai immaginati e con essi la gloria unita al perenne ricordo del mondo.
Chi sopravvisse fu nella leggenda, ma anche chi perì prematuramente fu ricordato negli scritti e nelle citazioni.
In particolare si ringrazia per la disponibilità la direzione del Museo Storico dell’Arma di Cavalleria in Pinerolo.
Un particolare ringraziamento a tutte le famiglie che con documenti fotografici e memorie storiche hanno permesso di ricordare le vicende personali dei Cavalieri.
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